Come l’innovazione rende il contesto di riferimento VUCA (Volatile, Uncertain, Complex e Ambiguous), provoca il collasso degli attuali paradigmi di leadership e impone lo sviluppo di un approccio future-proof alla leadership
“Viviamo in un mondo che ci disorienta”
S. HAWKING“Chiunque faccia previsioni sarà fragile rispetto agli errori di previsione”
N. N. TALEB
Questo articolo spiega perché si impone una nuova Leadership e suggerisce che l’introduzione di tecnologie di informazione e comunicazione abbiano determinato un cambiamento epocale rendendo l’ambiente di riferimento complesso e incerto. Ciò ha reso obsoleto il paradigma tradizionale della leadership, ha determinato l’insufficienza delle competenze tradizionali e ha minato l’efficacia dei tradizionali modelli di apprendimento.
Se l’apprendimento e le skill tradizionali non sono più necessari, almeno non negli stessi termini in cui lo erano originariamente, quali skill diventano necessarie? È possibile acquisirle e, se sì, come? Oppure è necessario andare oltre le skill e sviluppare un altro tipo di competenze?
In un mondo VUCA, in continua evoluzione, il rischio è di sovrainvestire nell’agilità, vale a dire la capacità di trasformare la propria organizzazione in modo rapido ed efficiente al cambiare dell’ambiente, e di sotto investire in contenuti di qualità, indispensabili a sviluppare quella profondità, varietà e contaminazione di pensiero che sono fondamentali per ispirare e informare le scelte decisionali.
Quello del futuro è un leader che adotta un approccio “open” alla Leadership, che non trascura nessuna dimensione dell’umano e che integra filosofia, letteratura, politica, antropologia, neuroscienze, psicoanalisi, in modo da riflettere, per quanto possibile, la natura umana nella sua interezza.
Le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni hanno prodotto un cambiamento epocale nella natura dell’ambiente di riferimento in cui ciascuno di noi opera rendendolo complesso e incerto. Ciò ha reso obsoleto il paradigma della Leadership tradizionale originariamente sviluppato per contesti non complessi e rischiosi e ha originato un ampio dibattito su quale Leadership sia necessaria per navigare ambienti complessi e incerti.
Due sono le caratteristiche delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni rilevanti ai fini della nostra analisi: da un lato, queste tecnologie hanno avuto una diffusione pervasiva e sono state adottate su larga scala da tutti i settori economici; dall’altro, per la prima volta, hanno reso possibile connessioni e interdipendenze sociali, lavorative ed economiche senza precedenti tra individui, imprese e istituzioni.
Tali connessioni e interdipendenze sono nel tempo divenute numerose e capillari al punto da rendere l’ambiente di riferimento complesso, vale a dire un sistema, di individui, imprese e istituzioni, nel quale è virtualmente impossibile capire in che modo le interdipendenze in essere hanno influenzato l’evoluzione del sistema stesso e dei suoi partecipanti, o in che modo il sistema potrà verosimilmente evolversi in futuro.
La complessità, a sua volta, ha determinato l’emergere di incertezza: gli scenari possibili risultanti da un elevato numero di interdipendenze non possono essere esaustivamente individuati, né, con riferimento agli scenari individuabili, può essere quantificata la probabilità con cui possano verificarsi.
In questi contesti la Leadership tradizionale diventa insufficiente poiché non fornisce strumenti decisionali idonei a gestire la complessità e affrontare l’incertezza. L’approccio della leadership tradizionale si fonda sull’apprendimento del contesto di riferimento, che invece, se complesso, non si presta ad essere appreso in modo esaustivo, e sulla valutazione dei rischi, che invece non sono quantificabili, in quanto il contesto è incerto.
Il contesto di riferimento della nuova leadership è Volatile, Uncertain, Complex and Ambiguous (VUCA). È necessaria una Leadership in grado di operare in ambienti imprevedibili nei quali qualsiasi tentativo di apprendimento dell’ambiente è destinato a fallire: l’ambiente, infatti, cambierà in continuazione per effetto delle interdipendenze tra imprese, individui e istituzioni.
In particolare, per effetto delle interdipendenze, i cambiamenti che avvengono su un soggetto hanno ripercussioni e innescano conseguenze a cascata su tutto il resto dell’ambiente, determinandone un’alterazione continua.
L’apprendimento di un contesto con queste caratteristiche finirà per essere una rincorsa senza fine destinata inevitabilmente al fallimento. Se l’apprendimento e le skill tradizionali non sono più necessari, almeno non negli stessi termini in cui lo erano una volta, quali skill diventano necessarie? È possibile acquisirle e, se sì, come? Oppure è necessario andare oltre le skill e sviluppare un altro tipo di competenze?
Affrontiamo queste ed altre domande nel nostro blog che è strutturato secondo le seguenti aree tematiche:
- Innovazione: discutiamo come l’adozione di nuovi prodotti, servizi, tecnologie, strutture organizzative e business model creano nuove opportunità e minacce, secondo un processo di distruzione creativa, e individuiamo nuove implicazioni per la teoria della leadership;
- Complessità e incertezza: approfondiamo, caratterizzandolo in dettaglio, un ambiente VUCA come premessa per il concepimento di un nuovo paradigma di Leadership;
- Skill, Mindset e Competenze Future-Proof: illustriamo come skill, mindset e abilità tradizionali sono divenute insufficienti per navigare un ambiente di riferimento VUCA e introduciamo, caratterizzandola rispetto ad altre connotazioni di skill e abilità, un nuovo tipo di competenza: la capability.
- Social Emotional Skills And Coaching: approfondiamo l’importanza per la nuova Leadership dell’intelligenza sociale ed emozionale supportata da abilità di coaching. Il coaching rappresenta un fattore determinante per implementare con successo la Leadership in contesti complessi e incerti;
- Education: evidenziamo come la formazione istituzionale tradizionale, operata dai sistemi scolastico e universitario, pur restando indispensabile, diventa sempre più insufficiente per un leader che opera in contesti complessi e incerti. Approfondiamo in che modo esperienze internazionali hanno affrontato il problema e che prospettive di intervento hanno ipotizzato per risolverlo;
- Cultura Della Leadership: discutiamo i vari fattori che caratterizzano la cultura della leadership. Per cultura della leadership intendiamo la capacità del leader di riconoscere e utilizzare numerosi fattori tra loro interdipendenti ed essere aperti a riconsiderarli alla luce di trend emergenti;
- Leadership X.0: caratterizziamo la nostra Leadership X.0 come la leadership che consente di navigare contesti VUCA;
- New Challenges And Emerging Trends: selezioniamo e commentiamo trend emergenti che configurano nuovi scenari e nuove sfide per il leader.
In queste aree tematiche emergeranno elementi di originalità rispetto ai contenuti esistenti attualmente nella letteratura sulla leadership.
Il nostro approccio alla Leadership è “open”, aperto a influenze di discipline diverse ma complementari. Andremo oltre l’aspetto tecnico e ci lasceremo contaminare dagli aspetti umanistici, prendendo ad esempio dalla filosofia, letteratura, politica, antropologia, neuroscienze, psicoanalisi, lasciandoci ispirare il più possibile dalla natura umana nella sua interezza. Il leader del futuro è un leader che non trascura nessuna dimensione dell’umano e non si limita quindi a considerare gli aspetti tecnici della leadership.
Il nostro blog infine fa del rigore intellettuale un elemento imprescindibile per assicurare che la contaminazione sia non solo fertile ma anche solida sotto un profilo più strettamente scientifico.
Noi di Leadership X.0 proveniamo da percorsi formativi diversi che coniugano elementi tecnici ed umanistici. Riscontrando che questa contaminazione è generativa, auspichiamo che il nostro blog diventi una piattaforma con la quale contaminare ed essere contaminati da tutti coloro che con idee, input e prospettive vorranno contribuire allo sviluppo della Leadership X.0.